25 Luglio 2016
Il giorno 22 luglio si sono incontrate le Segreterie Nazionali Filt-CGIL, FIT-CISL, Uiltrasporti, Fast Mobilità , UGL, ORSA e la Società Ferservizi per la presentazione del Budget 2016 e il Piano di Impresa 2016-2020. L’AD preliminarmente ha illustrato il positivo risultato conseguito dalla società nel 2015 che ha registrato un EBITDA pari a 48 ml€ di gran lunga superiore rispetto alle previsioni. I dati della produzione consuntivati evidenziano una sostanziale tenuta dei volumi delle attività svolte nelle diverse Aree di Business ad eccezione di quella dei Servizi Immobiliari dove c’è stata una flessione delle vendite per i minori immobili da alienare. In notevole crescita i Servizi di Facility in particolare quello della stampa avendo le società del Gruppo FSI commissionato tutto il servizio a Ferservizi invece di ricorrere ad operatori esterni. L’AD ha comunicato che sono stati rinnovati tutti I contratti di servizio con le Società del Gruppo con una durata di 5+2 anni e aventi tutti la medesima scadenza. Per effetto del buon andamento economico della Società Ferservizi è stato possibile richiedere corrispettivi più bassi mantenendo, comunque, una soddisfacente redditività . Pertanto i ricavi quest’anno saranno minori ma nell’arco di piano fino al 2020 secondo le previsioni dovrebbero attestarsi agli attuali valori. Piano che ponendosi l’obiettivo di raggiungere maggiore qualità e efficienza dei servizi si vuole continuare a sviluppare attraverso l’evoluzione del modello operativo basato sulla concentrazione e specializzazione delle attività con la garanzia che non comporterà mobilità geografica del personale. Da parte sindacale nell’esprimere compiacimento per gli importanti risultati ottenuti è stato sottolineato quanto per giungere a tale traguardo sia stato fondamentale e decisivo il contributo delle lavoratrici e dei lavoratori che con grande dedizione e professionalità hanno saputo adattarsi ai mutamenti che hanno riguardato le attività ed a una razionalizzazione sempre più accentuata introdotta con le recenti riorganizzazioni. A tal proposito è stata lamentata l’esistenza a livello territoriale di disomogeneità di inquadramento del personale che svolge medesime attività e il mancato riconoscimento delle mansioni superiori a quei lavoratori che le svolgono. Il tutto in un quadro di relazioni industriali molto carente che vede raramente i responsabili territoriali coinvolgere le RSU e le Segreterie Regionali nelle iniziative che interessano gli impianti e a cui spesso non viene fornita nemmeno la prevista informazione. Da parte delle OO.SS. è stato inoltre stigmatizzato il mancato intervento dell’azienda, anche quando richiesto, nelle diverse vertenze che hanno riguardato e continuano ad essere presenti in diversi lotti degli appalti di propria competenza a causa di inadempienze e irregolarità attuate dalle società affidatarie nei confronti dei lavoratori. I responsabili aziendali in risposta alle contestazioni sindacali si sono impegnate a intraprendere tutte le iniziative necessarie per ripristinare a tutti i livelli condizioni di rapporti improntati alla massima correttezza e si sono dichiarati disponibili ad esercitare un ruolo più attivo nelle vicende degli appalti. Nei prossimi giorni a livello territoriale saranno convocate riunioni in cui sarà riproposto il piano di attività illustrato alle Segreterie Nazionali con le specificità riguardanti le singole realtà .
LE SEGRETERIE NAZIONALI