9 Luglio 2010
Nella giornata di ieri si è svolta a Roma, presso il Centro Studi della FIT CISL, la riunione delle Commissioni Tecniche Nazionali del PdM e del PDB per un approfondimento delle vertenze in corso per il Contratto Unico della Mobilità e con il Gruppo FS per il rispetto degli accordi sottoscritti. La Commissione Tecnica Nazionale auspica una grande partecipazione di tutti i lavoratori del settore trasporti allo sciopero di 24 ore per rispondere con forza alle rigidità dimostrate al tavolo di confronto presso il Ministero dei Trasporti dalle Associazioni Datoriali Asstra, Anav e Federtrasporto e all’arroganza del Gruppo FS che ha ritenuto di non convocare le OO.SS. per proseguire il confronto aperto da mesi. La riunione è servita anche per fare il punto della situazione per i settori del PdM e del PdB ed in particolare per un’analisi del progetto IVU Rail relativo all’informatizzazione dei turni del personale. Il progetto IVU Rail prevede che per la formulazione degli allacciamenti si parta dall’orario e dai turni dei mezzi di trazione per arrivare poi, attraverso l’applicazione delle norme contrattuali di riferimento, all’impostazione di turni individuali. Prima della definizione del turno, il personale ha la possibilità di indicare dei propri “desiderata” richiedendo preferenze di utilizzazione o prenotando delle giornate di assenza (congedi, legge 104, congedi parentali ecc). Le assenze improvvise (per esempio la malattia) o le variabili di esercizio (ritardi, problemi di circolazione ecc.) saranno risolte attraverso l’IVU APD cioè mediante la ri-articolazione dei turni in gestione operativa. Il completamento del progetto prevede l’affinamento della gestione realizzata con IVU Rail e la realizzazione di un interfaccia verso il sistema RUN TM , con l’abbandono degli applicativi GENTE e VESTE.
Il progetto IVU Rail prevede in una prima fase la creazione dell’allacciamento funzionale ( IVU – Pairing) e, dopo aver introdotto nel sistema le norme di utilizzazione inerenti il riposo giornaliero, il riposo settimanale ecc., elabora la turnificazione vera e propria con IVU Rostering. A seguito di ciò il sistema formula i turni individuali per il personale che si sviluppano per una durata di 30 giorni. Il personale ha la possibilità di dialogare direttamente col sistema attraverso un web client che è personalizzato e può essere utilizzato con qualunque driver di riferimento messo a disposizione dall’azienda (palmare, PC, totem di impianto) ed è fruibile anche su rete internet. Esso darà anche la possibilità di visualizzare i servizi resi in un dato periodo temporale (settimana, mese, anno) in modo da avere la “storia” individuale relativa ad ogni agente. La Commissione Tecnica ha evidenziato le criticità presenti nel progetto presentato dall’azienda a partire dalla procedura negoziale di ripartizione e turnificazione dei servizi contrattualmente prevista che, alla luce di quanto prospettato, dovrebbe essere rivista. Altro elemento che non va assolutamente sottovalutato è l’assegnazione di produzione ai vari impianti, che va fatta anche e soprattutto in considerazione delle consistenze di personale e non solo dell’ottimizzazione dei turni così come previsto dal sistema. A questo proposito restano da chiarire anche le ricadute del progetto sul personale che gestisce gli uffici distribuzione e 303, così come il numero e il ruolo delle attuali risorse di programmazione e gestione degli equipaggi. La Commissione Tecnica ha, altresì, sottolineato la problematica connessa alla richiesta delle ferie che, secondo il nuovo progetto, va fatta in maniera preventiva e riferita al periodo mensile. Questa circostanza, abbinata alla possibilità prevista dal CCNL di spostare il riposo dal 4° al 7° giorno, potrebbe comportare una riduzione degli intervalli abbinati al riposo con un danno per i lavoratori. In relazione a questo specifico aspetto è stata posta la problematica di richiedere all’azienda, in sede di prosieguo del confronto, di poter prevedere un’estensione temporale della valenza dei turni individuali. In numerosi interventi, altresì, è stata evidenziata la necessità , quando ripartirà il confronto con l’azienda, che si trovino procedure che rispondano alle esigenze delle 3 divisioni, sapendo che ci si trova in presenza di produzione non omogenea e con differenti modalità operative tra le stesse.
La Segreteria Nazionale