28 Gennaio 2016
Le Segreterie Nazionali hanno incontrato Serfer per proseguire il percorso intrapreso lo scorso 22
ottobre 2015.
Rispetto al delicato tema dell’omogeneizzazione e riallineamento degli inquadramenti professionali
e dei salari professionali nel settore della manovra, già posto nel corso dell’ultimo incontro, si è
convenuto di dar corso alle regolarizzazioni per fasi successive da concludere entro il 2016, a
partire dai lavoratori con maggiore anzianità aziendale.
Le modalità specifiche saranno pertanto oggetto di apposito accordo sindacale, volto a sanare
anche il pregresso.
Le Segreterie Nazionali hanno ribadito la richiesta di incremento del valore del ticket restaurant.
La società si è riservata di fornire l’8 febbraio una risposta definitiva sulla possibilità di equipararlo
a quello di FSI (€ 7.30), attraverso l’introduzione del ticket elettronico.
La Società ha confermato la propria disponibilità a sottoscrivere un protocollo di relazioni
industriali che dovrà costituire lo strumento attraverso il quale strutturare un nuovo sistema di
rapporti tra Sindacato e azienda, stabilendo materie e competenze dei livelli regionali e nazionali.
Il protocollo in questione dovrebbe essere presentato alle Segreterie Nazionali durante il prossimo
incontro fissato per il giorno 8 febbraio 2016.
La Società ha anche illustrato la situazione degli organici chiarendo che per il 2016 non sarebbero
in previsione nuove stabilizzazioni del personale attualmente somministrato, anche in
considerazione del fatto che non si prevede al momento nessun incremento delle attività esistenti
(esternalizzazioni di Trenitalia) o nuovi clienti.
Rispetto al piano industriale, è stato chiarito che Serfer si muove in stretto coordinamento con
Trenitalia, pertanto le future scelte strategiche dei nuovi vertici della controllante e della
capogruppo potrebbero determinare mutamenti nelle decisioni fino a qui assunte, anche rispetto
alle politiche del personale (assunzioni/stabilizzazioni).
Rispetto al personale di macchina, la società ha chiarito che per scelte assunte da Trenitalia
relativamente alla reinternalizzazione di alcune attività di trazione, si determina la necessità di
ricollocare una trentina di macchinisti/polivalenti. Tale processo si concretizzerà attraverso una
manifestazione di interesse che sarà emanata solo dopo lo scioglimento delle riserve sulla fattibilità
dell’operazione e sui i bacini geografici interessati da parte di Trenitalia.
Su richiesta delle Organizzazioni sindacali, la società ha dichiarato che per il lavaggio dei DPI
intende adeguarsi alle procedure seguite in Trenitalia.
La discussione sul premio di risultato è stata rinviata alla definizione dell’accordo sullo stesso per le
altre Società del Gruppo FS.
Roma, 27 gennaio 2016