6 Agosto 2014
A perdere la vita nell’infortunio mortale è stato un operaio della manutenzione infrastrutture del settore TE. Il collega, durante lo svolgimento della propria attività lavorativa presso la stazione di Fabro Ficulle, è rimasto folgorato.
Nell’esprimere vicinanza e cordoglio ai familiari del giovane Alessio Corradini, sosteniamo con forza quanto espresso dalle Organizzazioni Sindacali delle regioni Toscana e Umbria, facendoci parte attiva nel mettere in atto forme di solidarietà nei loro riguardi.
Il ripetersi degli infortuni mortali, verificatisi nel corso dell’ultimo anno, assume i contorni di una vera e propria emergenza e non è più tollerabile. Inoltre, alla luce anche della similarità degli eventi infortunistici e del mutato contesto operativo e tecnologico, va valutato se gli attuali metodi di sicurezza siano adeguati.
Il settore dell’esercizio ferroviario e quello della manutenzione infrastrutture in particolare sono esposti ad un elevato rischio di incidentalità .
Sono necessari, come più volte evidenziato dalle Organizzazioni Sindacali e ribadito nel corso dell’ultima riunione con la società RFI, interventi urgenti mirati alla prevenzione agendo su più elementi quali ad esempio i ritmi di lavoro, gli organici e la qualità della formazione. Il ricorso a nuove tecnologie nel frattempo potrebbe fornire nuove soluzioni e/o strumentazioni atte a consentire un miglioramento delle condizioni operative e una maggiore tutela del personale che opera nell’esercizio ferroviario.
In attesa che le indagini facciano luce sull’accaduto occorre un segnale forte da parte di RFI che riaffermi il valore essenziale della sicurezza, in ogni circostanza e per tutti.
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:10.0pt;
font-family:”Times New Roman”,”serif”;}