19 Febbraio 2015
FILT-CGIL FIT-CISL UILTRASPORTI FAISA-CISAL
Segreterie Nazionali
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COMUNICATO AI LAVORATORI BUSITALIA SITA NORD SRL
Sottoscritta ipotesi di accordo per il Contratto Collettivo Aziendale
È stato siglato ieri sera a Firenze, da Filt Cgil, FIT-CISL, Uiltrasporti e Faisa Cisal, dopo un anno e mezzo di trattative, l’ipotesi di Accordo per il Contratto Collettivo Aziendale di Busitalia-Sita Nord S.r.l.
Il percorso per giungere alla positiva conclusione del negoziato, teso ad armonizzare i diversi trattamenti economici e normativi esistenti nelle attuali quattro realtà aziendali (Firenze, San Sepolcro, Padova e Rovigo, per complessivi circa mille dipendenti) oggi facenti capo a Busitalia-Sita Nord Srl, è stato lungo e complesso e ha coinvolto un’ampia delegazione trattante formata dalle Rappresentanze Sindacali Nazionali, Regionali, Territoriali ed Aziendali.
La portata dell’accordo va ben oltre l’attuale dimensione di Busitalia, poiché interesserà , previa una fase di “armonizzazione” dei trattamenti economici normativi, che sarà contrattata a livello territoriale dalle Organizzazioni stipulanti l’accordo, le altre realtà di cui Busitalia detiene la proprietà (Ataf di Firenze, l’Aps di Padova e l’azienda regionale Umbria Mobilità ), nonché le ulteriori acquisizioni che dovessero riguardare l’azienda medesima.
Nell’attuale sistema del trasporto pubblico locale italiano l’accordo rappresenta una novità assoluta, in quanto riguarda l’unica azienda del settore su scala nazionale.
I 93 articoli di cui si compone il testo contrattuale hanno regolato tutti gli aspetti normativi, che il CCNL Autoferrotranvieri affida alla contrattazione di secondo livello, in materia di organizzazione del lavoro, introducendo altresì elementi innovativi come il Welfare Aziendale e salvaguardando i livelli retributivi.
L’ipotesi di accordo sarà illustrata ai dipendenti di Busitalia nelle assemblee programmate per domenica 1 marzo 2015 a Firenze e a Padova.
Filt Cgil, FIT-CISL, Uiltrasporti e Faisa Cisal, hanno mantenuto una riserva sulla sottoscrizione legata al l’esito del referendum che, nei giorni 4, 5 e 6 marzo prossimi, vedrà esprimersi tutti i lavoratori interessati per la definitiva validazione.