24 Aprile 2018
In data odierna, presso la Holding del Gruppo FSI, si sono chiusi tre accordi importanti, riguardanti, il premio di produzione, la manutenzione dei Rotabili di Trenitalia e la sede di partecipazione.
Rispetto alle proposte iniziali del Gruppo, in particolar modo quelle riguardanti il PdR e la Manutenzione Rotabili, gli accordi contengono importanti avanzamenti rispetto alle proposte iniziali del gruppo FSI.
Per il PdR dopo mesi di confronto, le Segreterie Nazionali sono riuscite a definire per accordo la base minima di premio pari al 64% del valore soglia, (600 euro netti su livello C livello minimo), non prevista dalle proposte aziendali.
Tale determinazione ha scongiurato l’ipotesi assurda prevista dalle proposte aziendali di premi pari a zero se le diverse Società del Gruppo non avessero raggiunto gli obiettivi minimi di produttività definiti.
Di fatto, sono state bocciate ipotesi di disuguaglianze pericolose tra dipendenti delle diverse Società del Gruppo FSI in quanto il valore del premio era calato in buona parte sugli Ebitda e sulla produttività di Società .
Quindi, partendo dalla base minima di premio a partire dal 2018 per tre anni, ( 660 euro sul valore soglia), se si arriva al raggiungimento degli obiettivi definiti dalla società si ottiene il valore target ( 1.150 euro ), mentre il valore over performance (più 20% del valore target) aumenterà l’importo del premio della stessa misura percentuale dell’aumento degli obiettivi.
Il livello medio di riferimento adottato per la definizione dei premi è il livello C.
Va ricordato inoltre che sugli obiettivi individuali, le Segreterie Nazionali hanno contrastato pesantemente l’ipotesi di riduzione del premio di risultato legato alle assenze per malattia nell’anno di riferimento e la penalizzazione dovuta a seguito di provvedimenti disciplinari.
Il premio di risultato relativo all’anno 2017 del valore di 780 Euro lorde, pari a 600 euro netti livello C verrà liquidato con la busta paga del mese di giugno p.v.
Per ciò che attiene la Manutenzione dei Rotabili, la trattativa si è sviluppata attraverso un confronto aspro, nel quale il Sindacato si è portata a casa la tutela del lavoro e dei lavoratori, anche attraverso una massiccia dose di internalizzazione di attività .
Grazie a questo accordo i ferrovieri faranno attività manutentive anche sulle flotte dei nuovi treni, Pop e Rock in particolare.
Su questi treni si è riusciti ad invertire la rotta del full service che ricomprendeva le attività di manutenzione chiavi in mano.
Quindi parliamo di un accordo significativo che dimostra la disponibilità dei ferrovieri ad acquisire lavorazioni allo scopo di tutelare il proprio futuro, la propria condizione di lavoratore.
Il reticolo degli impianti resterà praticamente confermato al di là di qualche chiusura di impianti ormai non più funzionali, nei quali di fatto, non si svolgono più attività manutentive importanti.
L’accordo contiene tutte le richieste sindacali, in particolar modo quelle riguardanti l’internalizzazione di attività manutentive, il mantenimento dell’attuale reticolo manutentivo e della necessità di nuovi apporti nella manutenzione definiti in 250 totali, di cui 70 da ricambio generazionale.
L’accordo nazionale appena sottoscritto sarà lo strumento fondamentale per i confronti territoriali previsti, nei quali finalmente le Segreterie Regionali e le RSU potranno riappropriarsi del ruolo che gli compete nelle vertenze territoriali.
Nelle regioni che hanno già sottoscritto contratti di servizio “lunghi”, per le quali sono previsti i primi arrivi dei nuovi treni Pop e Rock, la trattativa territoriale dovrà definire orari di lavoro compatibili con le attività di manutenzione da svolgere, tenendo a riferimento le flessibilità già presenti nel CCNL a tutt’oggi vigente.
Infine è stato sottoscritto l’accordo sul funzionamento della sede di partecipazione che tiene conto delle proposte sindacali.
Gli obiettivi raggiunti con gli accordi odierni sono il frutto di una contrattazione vera, faticosa, durata diversi mesi ed in cui in sindacato è riuscito alla fine a firmare accordi per il mantenimento ed il rilancio occupazionale in settori strategici come quello della manutenzione dei rotabili.
Le Segreterie Nazionali