6 Febbraio 2024
La legge di bilancio 2024 ha introdotto il “Bonus mamme”, che prevede l’esonero della contribuzione previdenziale (9,19% della retribuzione) per le lavoratrici che hanno almeno tre figli.
Ecco i dettagli:
• Importo massimo: fino a 3.000 euro annui, da riparametrare su base mensile.
• Soglia massima di esonero: riferita al periodo di paga mensile, è di 250 euro (3.000 diviso 12).
Nel 2024, in via sperimentale, l’esonero contributivo si applica anche alle lavoratrici madri di due figli, fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.
Chi riguarda:
L’agevolazione è valida per tutte le dipendenti del settore pubblico e privato con contratto a tempo indeterminato.
Tempistica:
Le madri che soddisfano i requisiti a gennaio 2024 hanno diritto all’esonero dallo stesso mese. Se la nascita del secondo figlio avviene in corso d’anno, il bonus sarà riconosciuto dal mese di nascita fino al compimento del decimo anno del bambino.
Non sono previsti limiti legati all’Isee.
Per le madri di almeno tre figli, la misura sarà in vigore anche nel 2025 e nel 2026, concludendosi con il compimento del diciottesimo anno dell’ultimo figlio.
Come ottenerlo:
Non è necessario presentare una richiesta formale, poiché si tratta di una decontribuzione (aumento della cifra netta in busta paga).
Basta comunicare al datore di lavoro la volontà di avvalersi dell’esonero, fornendo il numero dei figli e i codici fiscali.
L’Inps erogherà il bonus dopo la comunicazione dei dati da parte del datore di lavoro e i successivi controlli. In alternativa, la lavoratrice può comunicare direttamente all’Istituto le informazioni relative ai codici fiscali dei figli.
Restiamo a vostra disposizione per ogni ulteriore informazione.