2 Agosto 2018
Nella giornata di ieri, la Conferenza Unificata ha approvato due schemi di decreto, elaborati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, relativi al riparto della quota delle risorse del Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del paese, destinate al trasporto rapido di massa e agli interventi necessari alla messa in sicurezza delle ferrovie non interconnesse alla rete nazionale.
Si tratta di un’importante operazione di finanziamento relativo a risorse individuate dalla Legge di Bilancio 2017, pari a 1 miliardo 397 milioni di euro per la realizzazione di infrastrutture del trasporto rapido di massa e 338 milioni di euro per la messa in sicurezza delle ferrovie non interconnesse.
Le risorse per la realizzazione delle infrastrutture per il Tpl saranno ripartite alle regioni e destinate per la realizzazione di opere relative alle reti metropolitane, tranviarie, di corsie preferenziali e per l’acquisto di convogli. Per quanto riguarda la messa in sicurezza delle ferrovie non interconnesse alla rete nazionale, le risorse saranno destinate a realizzare interventi di attrezzaggi tecnologici e sistemi di protezione marcia treno delle seguenti ferrovie: Appulo lucane, della Calabria, Cumana e Circumflegrea, Circumvesuviana, Civitacastellana-Viterbo, Roma-Giardinetti, Genova-Casella, Principe – Granarolo, Brescia-Iseo-Edolo, Domodossola-Confine Svizzero, Torino – Ceres, della Sardegna.
Trasmettiamo in allegato la scheda del riparto delle risorse alle regioni con l’indicazione delle relative opere a cui sono destinate.