26 Gennaio 2011
Con la prossima dichiarazione dei redditi migliaia di lavoratori potranno beneficiare del
recupero delle imposte derivante dalla tassazione agevolata sul lavoro notturno e
straordinario, i premi di produttività e di risultato per gli anni 2008, 2009.
Sarà lo stesso datore di lavoro a indicare nel CUD/2011 (ai punti 97 e 99) le somme erogate
negli anni 2008, 2009 per il conseguimento di elementi di produttività e redditività , per lavoro
straordinario assoggettati a tassazione ordinaria anziché ad imposta sostitutiva.
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate prodotti in questi mesi hanno via via esteso la
possibilità di accedere alla tassazione agevolata ricomprendendo nelle somme oggetto di
detassazione anche il lavoro festivo e notturno, ferie e permessi monetizzati, straordinario e
lavoro supplementare, indennità di turno, il lavoro notturno, indennità di reperibilità ,
superminimi individuali, premi e indennità diverse quali provvigioni e ogni altra retribuzione
variabile e anche l’elemento territoriale in edilizia.
Su queste somme ci sarà un risparmio di imposta immediato pari alla differenza fra l’aliquota
ordinaria applicabile e l’aliquota agevolata. Ad esempio, se l’aliquota ordinaria applicabile
sullo scaglione di reddito è il 27%, si ha un beneficio immediato del 17% pari alla differenza
fra l’aliquota ordinaria (27%) e l’imposta sostitutiva del 10%.
Inoltre, il ricalcolo delle imposte produrrà un aumento delle detrazioni fiscali per lavoro
dipendente e carichi di famiglia e un minor prelievo fiscale relativo alle Addizionali regionale e
comunale.
Si tratta quindi di una consistente opportunità di risparmio sulla quale è importante informare
gli iscritti in modo che, anche quei lavoratori che abitualmente non presentano la
dichiarazione dei redditi, verifichino attentamente se vi sono le condizioni per ottenere il
beneficio fiscale.
A supporto della campagna informativa sul recupero delle imposte sul lavoro notturno e
straordinario, Vi alleghiamo una dispensa, predisposta dal CAF, che illustra in maniera
sintetica le prassi di riferimento.
Il Dipartimento Politiche Sociali