17 Marzo 2023
Nella giornata di ieri, 16 marzo 2023, si è svolta, in modalità videoconferenza, la riunione della Commissione Tecnica Nazionale della FIT CISL, relativa alla società FS Security, con la partecipazione dei delegati RSU ed Attivisti in rappresentanza delle regioni dove la società è presente con una sede di lavoro.
L’incontro è stato l’occasione per fare il punto della situazione sulla proposta organizzativa aziendale e per una riflessione a 360 gradi sulle esigenze da mettere in campo, condividendo le istanze dei vari territori, per tutelare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che sono transitati nella nuova azienda. È servito, inoltre, quale stimolo per condividere le problematiche presenti nel settore.
La Commissione Tecnica ha espresso apprezzamento per il momento informativo predisposto, auspicandone continuità nel tempo, giudicando altresì in modo positivo l’operato della Segreteria Nazionale fino ad oggi, soprattutto nel voler definire con chiarezza con il Gruppo Fs Italiane che le attività di “protezione aziendale” siano svolte da Fs Security e non replicate dalle società da cui provengono i due rami confluiti nella nuova struttura.
Nei numerosi interventi che si sono succeduti è emersa, altresì, la forte necessità di definire, nel più breve periodo possibile, tutta una serie di aspetti che risultano fondamentali per garantire tranquillità al personale transitato da RFI e Trenitalia, rispetto ai possibili scenari futuri.
I delegati hanno messo in evidenza che la società deve fare chiarezza su aspetti che riguardano in maniera diretta i lavoratori, ed hanno chiesto che:
– la crescita e lo sviluppo della nuova società deve essere accompagnata da un significativo numero di immissioni distinto per realtà regionali, in modo da poter far fronte alle attività che sono presenti nella “mission” della struttura e a ciò si deve necessariamente accompagnare lo sviluppo dei presidi aziendali nelle realtà in cui oggi sono assenti;
– vi sia la ridefinizione dei processi di interfaccia tra il PdB e il personale di Fs Security per favorire le sinergie ed evitare conflittualità tra figure professionale che nascono per collaborare;
– vi sia lo sviluppo delle attività lavorative e delle competenze, con il riconoscimento della professionalità degli addetti perché vi sia una crescita del personale ed un arricchimento delle declaratorie professionali che tenga conto delle potenzialità della nuova struttura;
– che venga valorizzato il patrimonio di professionalità e competenza dei CPA, che devono essere punto di riferimento anche per la formazione del personale utilizzato a bordo treno;
– si avvii una discussione seria e concreta di approfondimento in tema di organizzazione di micro-struttura, mansioni e indennità economiche collegate all’attività lavorativa ed alla turnazione.
I delegati hanno, inoltre, auspicato che si faccia chiarezza quanto prima sia su uno specifico mansionario che sui percorsi di crescita interni, quale garanzia per una prospettiva di carriera che non può che partire da una valorizzazione delle risorse già presenti in azienda rispetto a coloro che vengono assunti dall’esterno e che dovranno acquisire le competenze necessarie per le attività da svolgere.
Anche rispetto alle richieste di mobilità (sia geografica che intersocietaria), i componenti della Commissione Tecnica hanno richiesto alla Segreteria Nazionale di sincerarsi che gli impegni presi vengano rispettati quanto prima.
In tema di organizzazione dell’attività lavorativa, la Commissione si è espressa favorevolmente ad un rilancio della contrattazione territoriale, attraverso un’attiva partecipazione sindacale, rilevando che da troppo tempo le relazioni sindacali con Protezione Aziendale sono in fase di stallo, auspicando che ciò porti ad una più corretta gestione aziendale del personale in tema di gestione ferie, turni, etc. .
La Commissione Tecnica ha, inoltre, sottolineato l’esigenza di rivedere l’istituto della reperibilità che ad oggi non prevede una compensazione per le numerose chiamate notturne senza intervento in loco, così come ha ribadito l’urgenza di trasporre anche in FS Security la tutela legale prevista da Trenitalia in caso di aggressioni al personale.
Infine, i delegati presenti, hanno ricordato la necessità di intervenire su problematiche inerenti alla logistica ed alla refezione, trasversali alle società, così come hanno voluto porre all’attenzione della Segreteria Nazionale la necessità di rivedere alcune indennità percepite dal personale che opera a bordo treno, come ad esempio la trasferta rispetto all’ indennità di linea.
Per permettere un costante e proficuo scambio di opinioni e informazioni, la Commissione Tecnica sarà riconvocata nel corso degli incontri a livello nazionale tra Sindacato e Società.
Roma, 17.03.2023
La Segreteria Nazionale