25 Marzo 2024
ITA: PELLECCHIA (FIT), OSTINAZIONE UE INSPIEGABILE, TEMPO LAVORA CONTRO = ‘Sempre fatto quello che Bruxelles ha chiesto, ipotesi ‘stand alone’ porta alla rovina
Roma, 25 mar. -(Adnkronos) – I nuovi rilievi della Commissione Ue alle nozze Ita-Lufthansa “mostrano una pervicacia inspiegabile, perché fino ad oggi finora è stato fatto pedissequamente quello che ha la Commissione ha chiesto: la vecchia Alitalia è stata spezzata in tre, facendole anche perdere il nome” ma questo non sembra bastare. Lo sottolinea all’Adnkronos Salvatore Pellecchia, Segretario Generale Fit Cisl, ricordando che questo “atteggiamento di Bruxelles ci mette in difficoltà perché cresce l’allarme per il futuro industriale di Ita: è evidente che con il trascorrere del tempo le cose possono solo andare peggio”. Il sindacalista parla di “un costante ritardo nella valutazione finale da parte europea sul matrimonio con Lufthansa che sta diventando una rappresentazione sgradevole”. Anche perché, aggiunge, “come ben sanno a Bruxelles il tempo lavora contro Ita e i suoi dipendenti ma anche contro i lavoratori ex Alitalia che sono in cig e aspettano la fase espansiva dell’azienda per essere integrati”.
“Come organizzazioni sindacali – ricorda Pellecchia – a breve dovremmo avere un incontro con il top management. Ma non ci facciamo illusioni, perché al netto di doverose dichiarazioni positive chiunque abbia conoscenza delle dinamiche del trasporto aereo è consapevole che una ipotesi di Ita ‘stand alone’ porta rapidamente alla rovina”.
Il tutto peraltro “in un mercato del trasporto aereo che va benissimo, con un 2023 che è stato superiore al 2019 pre-pandemia, che ha visto il traffico nel nostro paese salire a 197 milioni di passeggeri”; l’estate dovrebbe andare comunque bene sulle rotte di Ita ma – sottolinea – “si rischia che in autunno con il calo della domanda, senza un partner industriale con cui fare sinergie ed economia di scala, una Ita da sola potrebbe perdere quanto fatto” nei mesi precedenti. I soldi in cassa insomma, rischiano di finire senza le nozze con i tedeschi laddove – conclude Pellecchia – “per ragioni di sistema l’Italia non può permettersi l’irrilevanza nel settore del trasporto aereo”