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Comitato Fondo Solidarietà  Trasporto Aereo-Riunione del 22 settembre

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Documenti - Comitato Fondo Solidarietà  Trasporto Aereo-Riunione del 22 settembre

23 Settembre 2016

Fondo di Solidarietà  Trasporto Aereo
Riunione del 22 settembre
In data 22 settembre, si è svolta la riunione del Comitato Amministratore del Fondo di Solidarietà  precedentemente convocato dal Presidente e dalla Segreteria degli Organi Collegiali dell’istituto INPS, sui temi inerenti le comunicazioni, il bilancio consuntivo e delibere di erogabilità  (mobilità , solidarietà  e Cigs).
Il Presidente, in merito al quesito evidenziato dal Comitato nella riunione del 1° settembre, che prevedeva di procedere per le integrazioni dell’indennità  di mobilità  con l’adozione di delibere semestrali, così da frazionare nel tempo gli impegni di spesa, a fronte di un’unica domanda, si è soffermato sulla comunicazione del Dr. Luca Sabatini, responsabile della Direzione INPS Prestazioni a Sostegno del Reddito, che ha fatto pervenire ai consiglieri del Fondo la nota con le dovute osservazioni di merito.
La proposta del Comitato sottoposta all’attenzione del Ministero del Lavoro presso la Direzione Generale Ammortizzatori Sociali dello stesso Ministero, è stata ritenuta inapplicabile alla luce dell’attuale quadro normativo.
Il quesito secondo il Direttore, è riconducibile alle norme del decreto interministeriale del 7 aprile 2016, che stabilisce l’ordine di priorità  da rispettare nel caso in cui le disponibilità  non risultino sufficienti a soddisfare contemporaneamente tutte le richieste pervenute. Secondo questo principio, l’introduzione di un frazionamento delle delibere di autorizzazione ulteriore rispetto a quello già  previsto dal Decreto istitutivo del Fondo, richiederebbe una modifica del decreto istitutivo.
Nelle motivazioni si legge che inevitabilmente si andrebbero ad impegnare le somme non accantonate per autorizzare l’intero periodo di una domanda con diritto di precedenza in favore di nuovi trattamenti, con il rischio che, in caso di carenza di disponibilità  del Fondo, ci si troverebbe nella materiale impossibilità  di concedere la prosecuzione del trattamento rispetto ad istanze con diritto di precedenza alla scadenza del semestre.
Il Presidente e i Consiglieri intervenuti, hanno contestato l’interpretazione troppo stringente della norma, in quanto, con questa disposizione e i vincoli di contabilità  operati dall’Istituto INPS in merito alla gestione dell’esercizio di bilancio, si impedisce al Comitato di svolgere concretamente le proprie funzioni.
L’osservazione del Comitato, sul tema richiamato, in relazione alle modalità  attuative per la liquidazione dei trattamenti di mobilità  utilizzati dalla precedente gestione “FSTA” secondo le disposizioni legislative, si basavano anche sul periodo di tempo autorizzato nel Decreto Ministeriale che prevedeva esclusivamente periodi trimestrali. Tale modus operandi, permetteva di tenere sotto controllo le movimentazioni di spesa effettuate nel corso dei dodici mesi e in considerazione delle entrate economiche affluenti al Fondo, favoriva l’autorizzazione/approvazione delle integrazioni economiche per le altre prestazioni disciplinate dal regolamento.
L’applicazione rigida di questa norma, consente di riconoscere i trattamenti economici per le domande di mobilità  per l’intero periodo di durata la mobilità  ordinaria, a differenza delle altre prestazioni che non potranno mai essere autorizzate per un periodo superiore a dodici mesi, ma comporta un impegnodi spesa che dovrà  essere riportata nei bilanci degli anni successivi secondo i principi di contabilità 
dell’istituto INPS che non tiene in considerazione la differenza tra la spesa autorizzata in delibera e
quella realmente utilizzata.
Questa modalità  di contabilità  contestata dal Comitato, comporta la impossibilità  nel breve periodo di
recuperare parti di somme economiche non utilizzate dalle aziende del settore e non permette di
avere liquidità  di cassa contabilizzata in bilancio, liquidità  che sarebbe necessaria per sostenere altre
prestazioni disciplinate dal regolamento e dalle norme legislative.
Il Comitato Amministratore del Fondo ha comunque ritenuto in ragione delle molteplici osservazioni
rilevate, rinviare l’approvazione del rendiconto di bilancio dell’esercizio del 2015 e approvare le
delibere di integrazione al reddito delle domande di mobilità  per l’intero periodo, per un importo
complessivo pari a circa 155 milioni di euro, approvare le delibere delle domande di Cigs e le domande
dei contratti di Solidarietà  per un importo pari a circa 32 milioni di euro, per un totale complessivo di
186.409.396,69 euro.
Sono previsti in fase di istruttoria, ripristini di domande di mobilità  intese come nuove richieste fino al
5 giugno 2016, ripristini di domande di Cigs denominate nuove richieste fino al 5 giugno e 22
settembre 2016, per un importo di spesa pari a 23.371.710,70 euro, delibere che saranno portate
all’approvazione della prossima riunione del Comitato.
In questa riunione, in termini di priorità , è stato possibile sostenere il tema delle prestazioni del
biennio aggiuntivo, il Comitato, in ragione delle disposizioni del regolamento e degli accordi sottoscritti
tra le fonti istitutive e le istituzioni, nonchè al fine di rispondere alle esigenze di quei lavoratori che
risultano essere privi di reddito, ha intenzionalmente voluto impegnare il Presidente e le direzioni
dell’istituto INPS a programmare una riunione urgente per gli approfondimenti di merito necessari per
arrivare all’autorizzazione e all’approvazione delle delibere auspicabilmente in tempi brevi.
La riunione rivendicata dal Comitato è stata pianificata per il 12 ottobre presso la sede dell’istituto
INPS a Roma.
Sarà  cura del Dipartimento informarvi dell’evoluzione del confronto.
Si allega alla presente, lista delle delibere approvate dal Comitato.
DIPARTIMENTO TRASPORTO AEREO

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